Año: 2013 , Número: | |
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... Ya vimos en el número anterior una ignorancia económica lograda, enorme y general. Sin ella, a los políticos y a los listos les cantaría otro gallo. Basta. La escuela obligatoria ha de enseñar la realidad general y básica del mundo entero y próximo. Lo decimos siempre: si ella informa, propicia la educación (que es otra cosa: una respuesta libre y personal al reclamo de lo aprendido). Por eso la escuela ha de ser crítica cuando enseña e inquietarnos el alma. Hoy informamos sobre los recortes educativos del gobierno y damos los datos de la deuda española (para completar el nº 60). Añadimos retales de información atrasada.
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Comentarios
1 comment postedCaro Corzo, ho ricevuto l'ultimo numero di Educarnos ed ho visto che avete "spagnolizzato" le schede sul debito pubblico. Bravi. Mi pare un ottimo lavoro. Sul tema debito ho finito di scrivere un libro che, sono contento, verrà pubblicato da Feltrinelli in settembre-ottobre. Alcuni pezzi possono essere utili anche per contesti diversi da quello italiano.Sarebbe importante fare crescere un movimento europeo che si opponga alla logica del dover pagare a tutti i costi. Ma il momento non è facile. In Italia c'è una grande confusione politica dove destra e sinistra si sono ormai stretti in un abbraccio mortale che mortifica ogni visione alternativa dell'economia e della società. Se la storia avanza, ma procede per mulinelli, ora siamo in una fase regressiva che ci deprime un po'. Ma ne usciremo. Un caro abbraccio, Francuccio